
Donne protagoniste (e si potrebbe anche dire finalmente!) ai David di Donatello 2025, giunti alla 70esima edizione.
“Vermiglio” ha fatto incetta: Miglior regia a Maura Delpero (prima donna ad ottenere il David in questa categoria) insita anche del premio per la Migliore Sceneggiatura originale; Miglior autore della fotografia a Mikhail Krichman.
Anche “L’arte della gioia” di Valeria Golino, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi: Sceneggiatura non originale (Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo; Migliore Attrice non protagonista: Valeria Bruni Tedeschi, ma soprattutto Miglior attrice protagonista: Tecla Insolia, che dal palco ha coinvolto la platea con le sue riflessioni empatiche:
“Sono diventata qualcosa che non sarei mai potuta essere, se non grazie a te – ha detto rivolgendosi a Valeria Golino – Sei la regista dei sogni di ogni attrice. Dedico questo mio premio alle personalità scomode, ai corpi liberi e non cancellati dalle loro identità, alle terre libere”
Al film “Gloria!” è andato il David per la Miglior canzone originale e miglior compositore. Dal titolo Aria! ha musica e testi di Margherita Vicario; Davide Pavanello; Edwyn Clark Roberts; Andrea Bonomo, Gianluigi Fazio. Interpretata da Margherita Vicario premiata anche per il Miglior Esordio alla Regia
A Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi è andato il David per il Miglior documentario, ed ancora David Speciale a Ornella Muti (assente alla cerimonia) al pari di Timothée Chalamet.
Ancora donne protagoniste in Diamanti di Ferzan Ozpetek che ha ricevuto il David dello spettatore dalle mani di Mara Venier, peraltro una delle protagoniste della pellicola.
Tra gli altri film pluripremiati Le déluge Gli ultimi giorni di Maria Antonietta che ha ricevuto i premi per la Migliore Scenografia: Tonino Zera, Maria Grazia Schirripa, Carlotta Desmann; Migliori Costumi: Massimo Cantini Parrini; Miglior Trucco: Alessandra Vita, prostetico | special make-up e Valentina Visintin; Miglior acconciatura: Aldo Signoretti e Domingo Santoro.
Berlinguer – La grande ambizione si è aggiudicato il David per il Miglior attore protagonista: Elio Germano e il Miglior montaggio: Jacopo Quadri.
Migliore Attore non protagonista: Francesco di Leva (Familia)
A seguire, Premio alla carriera a Pupi Avati; Premio Cinencittà David 70: Giuseppe Tornatore; David giovani: Gabriele Salvatores (Napoli – New York); Miglior cortometraggio: Domenica sera di Matteo Tortone.