Il successore di Pietro e di Papa Francesco è il cardinale 69enne Robert Francis Prevost che ha scelto di chiamarsi Leone XIV.
Affacciandosi alla loggia delle Benedizioni, con indosso sopra la veste bianca anche la stola, la mozzetta (la mantellina rossa corta) e il rocchetto (la sopravveste in pizzo ricamato) (al pari dei Papi Wojtyla e Ratzinger, mentre papa Francesco si era presentato ai fedeli con la sola veste bianca), il 267° Pontefice – primo papa statunitense, nato a Chicago, con doppia nazionalità anche peruviana, un passato da missionario e dal 2023 Capo del dicastero dei Vescovi – ha salutato la folla raccolta in Piazza San Pietro, dicendo tra l’altro, prima della benedizione Urbi et Orbi:
“La pace sia con tutti voi, fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutti i popoli
‘Ancora conserviamo nei nostri orecchi la voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma e dava la sua benedizione al mondo intero quella mattina del giorno di Pasqua, consentitemi di dare seguito a quella benedizione.
Siamo tutti nelle mani di Dio e il male non prevarrà. Per questo uniti e senza paura andiamo avanti . Il mondo ha bisogno della sua luce.
Aiutateci a costruire i ponti con il dialogo, con l’incontro per essere un solo popolo sempre in pace.
Grazie a Papa Francesco.
Voglio ringraziare i fratelli Cardinali per avere scelto me per camminare insieme a voi come Chiesa unita scegliendo la pace e la giustizia, per essere missonari.
Alla Chiesa di Roma un saluto speciale, dobbiamo cercare insieme come essere una chiesa missionaria, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza.
Vogliamo essere una chiesa sinodale, una chiesa che cammina, che cerca sempre la Pace e cerca di essere vicina a quelli che soffrono.
Oggi è il giorno della supplica alla Madonna di Pompei, nostra Madre Maria vuole essere sempre con noi, preghiamo insieme per questa nuova missione, per tutta la chiesa e per la Pace nel mondo“.
A dare l’annuncio dell’habemus Papam era stato il cardinale Dominique Mamberti, 73enne francese, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, in pratica il capo del massimo tribunale di diritto canonico della Santa Sede.
L’elezione è avvenuta all’esito del quarto scrutinio, in quello che è stato definito il Conclave più social della storia della chiesa.
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