

“L’Rt è finalmente sotto l’1 … ma non è finita. Ora dobbiamo continuare con misure che ci consentano di non vanificare gli sforzi fatti”.
Lo ha detto, tra l’altro, il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al 9° healthcare summit del Sole 24 Ore.
“Ho sentito parlare di linea dura o morbida” riguardo le ultime misure previste dal Dpcm, “ma per me è una linea necessaria se vogliamo fermare un’ipotetica terza ondata, se vogliamo aiutare medici e infermieri a gestire una pressione ancora molto forte”.
“La situazione dà segnali incoraggianti”, ha continuato Speranza, ricordando che “con le misure prese nelle ultime settimane abbiamo provato a piegare la curva senza un lockdown generalizzato. Ma se molliamo rischiamo immediatamente di rimetterci in una situazione di grande difficoltà. Per questo siamo costretti a chiedere ancora qualche sacrificio: non è bello per chi governa, sarebbe bello dire che si può tornare alla normalità, ma non diremo la normalità alle persone”.
“L’obiettivo – ha concluso Speranza – è evitare una nuova fase di recrudescenza del virus a inizio del nuovo anno: basta poco per ripiombare in una situazione difficile, lo abbiamo visto nei mesi estivi, abbassando la soglia di attenzione e del rispetto delle regole.
Ora dobbiamo evitare che le prossime settimane, in particolare durante la pausa natalizia, possano essere un nuovo momento che ci rimette in difficoltà”.