

Ha come obiettivo vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo autunno, il Piano vaccinale presentato dal ministro della salute Roberto Speranza al Parlamento.
Il documento stabilisce le categorie e l’ordine in cui vaccinare.
Una “scansione per categorie – è stato precisato – definita con un criterio oggettivo di esposizione al contagio e fragilità”.
“Si comincia a vaccinare i medici e gli infermieri, e il personale che opera nei presidi ospedalieri, personale e ospiti delle Rsa – ha evidenziato il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri.
Circa un milione e 800mila persone, perché più esposte al contagio, si prosegue e noi confidiamo già da febbraio, con le persone che hanno più di 80 anni, che sono circa 4 milioni, e che la pandemia ha dimostrato essere più fragili”.
“Insieme agli over 80 – ha aggiunto Arcuri – il piano prevede alcune categorie di fragilità particolari tra cui quella dei disabili, che quindi inizieranno insieme alle persone che hanno più di 80 anni. E immagino che ci sia in questo la connessione tra il disabile e chi lo accompagna”.
Poi “si prosegue con gli operatori dei servizi pubblici essenziali, il personale docente e non docente perché le scuole possano funzionare in sicurezza, le forze dell’ordine, il personale del trasporto pubblico locale, il personale carcerario e i detenuti; si prosegue con le persone che hanno più di 60 anni e progressivamente con il resto della popolazione”.