

Fagioli, lenticchie, ceci, piselli, fave, soia – e i loro fratelli meno noti come lupini e cicerchie – hanno una ricorrenza tutta per loro: la Giornata mondiale dei legumi.
Dedicata, quindi a questi alleati indispensabili nella lotta contro la povertà e a favore della sicurezza alimentare, della salute e della sostenibilità, si celebra il 10 febbraio.
La Giornata dei legumi (info: worldpulsesday.org) promossa dal 2019 dalla Fao ha come obiettivo la promozione della coltivazione e della consumazione dei legumi.
La Fao ritiene infatti che i legumi siano la giusta chiave per fornire una sana alimentazione al maggior numero di persone e con un minore impatto ambientale rispetto agli allevamenti animali.
I legumi sono ricchi di proteine e possono costituire un’alternativa alla carne. Rappresentano anche un motore di sviluppo per popolazioni che non possono contare su altre risorse.
Sono economicamente accessibili e la loro coltivazione può essere portata avanti da piccoli agricoltori che, occupandosi della loro lavorazione, possono creare prodotti a valore aggiunto.
Ad oggi, nei Paesi industrializzati, i legumi rappresentano il 20-25% della dieta, in quelli in via di sviluppo il 75% (fonte Mipaaf).
Tema dell’edizione 2021 è ‘Ama i legumi – per un’alimentazione sana e un pianeta sano‘. Gli eventi in programma saranno due, oggi a Roma e il 12 febbraio a New York. Previsti interventi dal vivo e videomessaggi.