

E’ un rituale tutto italiano nato nella seconda metà del ‘700 ma è seguito in tutto il mondo. Il 26 maggio si festeggia la Giornata Mondiale dell’Aperitivo e in occasione della ricorrenza è stata presentata l’indagine curata dalla redazione 7pm.fun sulle usanze degli italiani.
Dai dati raccolti è emerso che il popolo italiano non è abitudinario e il 60% dei maggiorenni ha dichiarato di andare alla ricerca di locali ed esperienze nuove. Una propensione che cresce con l’età.
A guidare la scelta della location ottimale, la qualità delle materie prime (67% degli intervistati), ma anche le frequentazioni del locale.
Imprescindibile che la location sia comoda da raggiungere, per l’82% entro la mezz’ora da casa o dal luogo di lavoro.
Lo Spritz è preferito dal 46% degli intervistati, seguito dal vino (19%) e dalle delizie della mixology (16% dei rispondenti).
Per l’85% degli intervistati l’aperitivo è un momento irrinunciabile da godere fuori casa almeno una volta al mese, mentre per 1 italiano su 2 è imprescindibile almeno una volta la settimana. La percentuale sale oltre il 50% quando si tratta di ragazzi tra i 18 e i 24 anni.
Un dato positivo, che conferma il pieno ritorno alla socialità degli italiani che sembrano aver dimenticato la triste epoca di distanziamenti e limitazioni, in favore di musica, allegria e relazioni.
La musica dal vivo o di sottofondo è infatti un must have per il 90% degli intervistati.