

“Quale di questi mood ti appartiene? Blu? Giallo? O Rosa?“ Se lo chiede Laura Pausini che ha dedicato tre scatti social all’influenza dei colori sulla vita.
Perché è proprio vero che le nostre giornate sono un arcobaleno.
Lo dicono gli esperti, secondo i quali certi colori possono far cambiare le sensazioni o suscitare emozioni particolari. Oppure, invertendo, è l’umore ad influenzare la scelta dei colori dei vestiti, dello smalto o della cravatta.
Solo pensare ai colori crea sentimenti differenti. Dal rilassamento, alla pace e spensieratezza, fino alle esperienze spiacevoli – si dice – collegate al nero, al viola o al grigio scuro.
E’ un classico, infatti, esprimersi con espressioni “sono triste, sarà questo tempo grigio”, “sono verde di rabbia”, “oggi è stata proprio nera”.
In base ai colori della nostra vita, possiamo leggere tra le righe la nostra personalità e i nostri stati d’animo.
Per questo, Laura Pausini, solletica i follower e, in un certo senso si adegua al test dei colori inventato da Max Lüscher nel 1947 e presentato per la prima volta al Congresso internazionale di psicologia di Losanna.
E’ da quell’anno che si è riusciti a comprendere come la scelta di un colore o il rifiuto di esso, in un particolare momento delle giornata o della vita, rivesta un significato psicologico che è sia indicatore che rilevatore ed è un ottimo strumento per la conoscenza personale.
Ecco, in maniera sintetica, i colori scelti, descritti e spiegati da Max Lüscher in “The Lüscher Colour Test” (1972):
- il rosso denota un senso di forza e di sicurezza, per cui la scelta orientata al rosso corrisponde ad uno stato di attivazione nella direzione di una conquista, ad un desiderio espansivo: esprime fiducia e sicurezza di sé;
- il blu è la calma, la soddisfazione, la pace interiore, la quiete, l’armonia;
- il verde esprime stabilità, forza, tenacia, costanza, perseveranza, equilibrio psicologico, autostima, riferimento saldo a valori forti;
- il giallo, caldo, irradiante, luminoso suggerisce espansione e movimento, libertà e autonomia, è il colore del cambiamento e della ricerca del nuovo;
- il viola, ottenuto mescolando rosso e blu, è il colore della trasformazione, della metamorfosi, del passaggio da uno stato ad un altro;
- il marrone è un colore solido, corporeo, materiale, corrisponde alla sensazione del proprio benessere fisico;
- il grigio è il colore neutro di chi prende le distanze dai sentimenti e dalla vita, optando per il non coinvolgimento;
- il nero è la negazione, l’opposizione dietro la quale può nascondersi un desiderio di rivendicazione di potere, la fine di tutto.
La scelta dei colori avviene in maniera inconscia e permette alla persona di svelarsi realmente, facendo cadere maschere e ruoli.
Cosa vorrà dirci, allora, Laura Pausini tra il giallo del movimento ed il blu dell’armonia?