

“Abbiamo scattato questo servizio i primi giorni di giugno, per me è stato il primo ritorno fisico al lavoro dopo mesi … Ci sembrava un po’ di muoverci sott’acqua, un po’ al rallenty, avremmo voluto abbracciarci, almeno col mio team, noi che ci conosciamo da sempre e invece ci disinfettavamo a vicenda… Poi l’atmosfera si è scaldata …” Sulla sua pagina Instagram Miriam Leone ha annunciato l’intervista pubblicata da Grazia nel numero speciale Riaccendiamo i desideri, in edicola questa settimana.
L’attrice siciliana, 35 anni, ha raccontato di avere passato la quarantena a riflettere sulle proprie ambizioni e sulla possibilità di una vita dai ritmi differenti. “Sono in un momento di grande accettazione, mi voglio più bene del solito – ha detto – In passato ho snobbato la serenità, pensavo sempre che la vita dovesse essere una girandola di emozioni forti, invece adesso apprezzo la dolcezza”.
Dopo essere diventata Miss Italia nel 2008, Miriam ha fatto televisione come conduttrice di programmi, ma non è stata felice fino a quando non è riuscita a recitare. “La tv in diretta mi ha insegnato la puntualità e a fingere di stare bene anche se hai la febbre. Ma non era un ambiente adatto a me, così ho scelto di andarmene senza sapere con quali esiti – ha spiegato – lì per lì tutti mi sconsigliarono di farlo e, dal punto di vista economico, fu una scelta irrazionale. Ma decisi che avrei fatto come volevo. Alla peggio avrei sbagliato da sola”.
Al magazine diretto da Silvia Grilli, l’ex Miss Italia ha raccontato anche quanto conta la popolarità. “Noi attori senza pubblico che faremmo? Chiusi a declamare nelle nostre camerette? Quando facevo la tv del mattino mi piaceva da pazzi incontrare la gente per strada, le signore al mercato e chiacchierare con loro. Oggi cerco di tenere sempre vivo il contatto attraverso i social”. A proposito del presunto matrimonio con il suo fidanzato, il musicista Paolo Cerullo “l’ho letto anch’io e ho smentito – ha detto – E lo hanno letto tutti i miei amici e parenti. Ho ricevuto una valanga di telefonate di gente offesa perché non era stata né invitata né informata. In particolare ci sono rimaste male le zie in Sicilia: mi tengono pronto il corredo da anni”. Niente nozze, quindi, almeno per ora “però confermo che la persona c’è”. ha aggiunto.
“Vorrei che si parlasse solo del mio lavoro – un altro passaggio dell’intervista – ma ho capito che non sempre è possibile, quindi immagino che stiano parlando di un ologramma che non sono io. A volte, in questi anni, qualcuno ha scritto cose negative su di me, avrei voluto reagire ma poi non l’ho mai fatto, anzi. La gentilezza verso chi vorrebbe ferirti è un’arma più potente. Nel caso di questo non-matrimonio ho dovuto rispondere per forza!”.