

Cari romantici, oggi avrete una scusa in più per scambiarvi effusioni con la vostra dolce metà: è l’International Kissing Day.
In realtà esistono diversi giorni dedicati ai baci, ma questo del 13 aprile è stato istituito per ricordare il più lungo della storia.
Ad avere messo a punto il record è stata una coppia thailandese che nel corso di una competizione si è baciata per 58 ore, 35 minuti e 58 secondi.
Nel 1990 il Regno Unito ha invece dichiarato il 6 luglio la Giornata internazionale del bacio, data che viene anche ricordata come la Giornata del bacio rubato in alcuni paesi del mondo.
Negli Stati Uniti la stessa Giornata viene festeggiata il 22 giugno di ogni anno, mentre in India viene festeggiata il 13 febbraio, ovvero il giorno precedente a San Valentino.
Al di là delle celebrazioni in giro per il mondo, dovremmo tutti baciarci di più, perché non fa solo rende felici, ma aiuta a dimagrire. La dimostrazione d’amore più dolce del mondo fa bruciare infatti circa 12 calorie al minuto.
Le curiosità intorno a questo “gesto” sono davvero tante. Partiamo dal “perché”. In realtà gli scienziati non l’hanno ancora ben capito, soprattutto per quanto riguarda il regno animale. Fatto sta che i significati che si attribuiscono al contatto delle labbra di due persone, per esempio, sono comunque molto diversi a seconda del contesto e delle diverse culture.
In molte parti del mondo, soprattutto nei Paesi Occidentali, il bacio è una manifestazione di affetto, ma anche di amore, passione, amicizia. In molti Paesi europei e dell’America Latina, quando ci si incontra, ci si scambiano uno, due, o anche tre, baci sulle guance. In Cina, invece, il bacio è off limits per motivi di igiene, mentre in Giappone è considerato un’usanza decisamente poco educata, almeno in pubblico. In diverse tribù dell’Africa addirittura le labbra devono essere utilizzate solo per mangiare.
Tra le usanze più curiose, oltre alla celebre abitudine degli eschimesi che esprimono affetto strofinando le punte dei nasi, con labbra serrate e gli occhi chiusi, c’è quella thailandese. Qui il bacio coinvolge anche l’odorato: si appoggia la punta del naso vicino alla bocca dell’amato e inspira lentamente. Più “carnale” è il bacio in Papua Nuova Guinea: per i Trobiander consiste nel mordicchiare sia le sopracciglia che un ciuffo di capelli del proprio compagno. Il gesto è molto sensuale ed è severamente vietato in pubblico.