

Le tecnologie di ultima generazione e i vari social network ci tengono indubbiamente “connessi” con tutto il mondo, ma allo stesso tempo ci isolano dalla famiglia. Dopo una lunga giornata, nella stessa casa, c’è chi guarda un film su qualche piattaforma a pagamento, chi un reality in tv e chi non si scolla dai social. Un fenomeno sempre più diffuso che non va sottovalutato visto che crea sempre più distanze nelle coppie, ma soprattutto tra genitori e figli.
Per i più giovani tutto questo è particolarmente deleterio. Secondo uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Cambridge, dell’Università di Oxford e del Donders Institute for Brain, Cognition and Behaviour, i ragazzi che passano troppo tempo sui social poi ne pagano conseguenze serie. Infatti più se ne fa uso, più cresce l’insoddisfazione nei confronti della vita reale. Questa associazione è più netta nelle ragazze tra gli 11 e i 13 anni e per i ragazzi qualche anno più tardi, 14/15. “Oltre all’impatto negativo dei social sul benessere mentale è necessario considerare anche il meccanismo inverso, per cui una minore soddisfazione della vita può portare a un maggiore utilizzo dei social media”, hanno dichiarato i ricercatori. Per capire meglio le motivazioni però serviranno ulteriori ricerche. Il consiglio degli esperti al momento è sempre lo stesso: più rapporti reali, meno virtuali.