Grande successo tra gli studenti ha raccolto la proposta di Link Coordinamento Universitario Perugia, che prevede l’installazione in ogni dipartimento dell’Università di Perugia di distributori di assorbenti gratuiti e contraccettivi scontati per gli iscritti all’Ateneo.
“Abbiamo raccolto più di cento firme solo nella prima ora di raccolta; la chiusura dell’Università a causa del terremoto ha impedito di continuare il lavoro, ma veniamo contattati da tantissimi per sottoscrivere la proposta. Continueremo a raccogliere sottoscrizioni nelle prossime settimane”, ha commentato Nicola Cardinali, coordinatore del sindacato degli studenti.
Link ha già inviato le prime firme al presidente del Consiglio degli Studenti, che dovrà valutare se mettere in votazione la proposta di gratuità nell’organo di Ateneo.
Nel frattempo, in occasione dell’8 Marzo, gli studenti hanno apposto dei dipartimenti delle tampon box, delle scatole dove liberamente prendere o lasciare assorbenti, come azione di mutuo aiuto nella comunità studentesca.
Successivamente, in presidio davanti al consultorio di Madonna Alta a Perugia, ribadito la necessità di finanziamenti per i servizi sanitari a tutela del benessere sessuale e contro la discriminazione di genere.
“Pensiamo che questa battaglia debba unire tutta la comunità studentesca – ha aggiunto Cardinali- già in passato si è discusso su distributori di materiale sanitario, ma mai di gratuità”.
Rilanciare questa battaglia, sottolinea una nota di Link Coordinamento Universitario Perugia è essenziale, ma sarà necessario costruire percorsi anche su bollette e abitare; l’obiettivo è prepararsi al prossimo anno accademico per scongiurare il ripresentarsi di questa crisi.
