

Grazia di Michele e Giovanni Nuti omaggiano Luigi Tenco e Dalidà con Piccole e grandi cose di te.
Disponibile dal 10 novembre, l’inedito scritto da Grazia Di Michele e da Giovanni Nuti anticipa il loro album, “Una storia d’amore” fuori dal 24 novembre in fisico e in digitale e già preordinabile.
Grazia Di Michele e Giovanni Nuti (noto per la sua collaborazione artistica con Alda Merini) attraverso il loro nuovo progetto discografico fanno rivivere: Luigi Tenco e Yolanda Gigliotti, meglio conosciuta come Dalida.
Il lavoro non è solo un omaggio a due protagonisti della storia della musica italiana, ma è un profondo e toccante racconto del legame unico, sia umano che artistico, che ha unito i due artisti.
Grazia Di Michele e Giovanni Nuti reinterpretano i grandi classici di Tenco e Dalida, regalando loro nuova vita e non solo.
L’album, infatti, contiene anche due inediti scritti sempre da Di Michele e Nuti, tra cui Piccole e grandi cose di te, un brano ispirato alla relazione tra Tenco e Dalida.

“Parlare di una storia d’amore è parlare di tutte le storie d’amore, delle nostre, di quelle degli altri – dichiara Grazia Di Michele – E non importa se qui abbiamo immaginato la storia di Luigi e Dalida, le piccole e grandi cose sono quelle che rendono i rapporti importanti, unici, nel presente, nei ricordi e nei rimpianti”.
“Che cosa resta di un amore? Soprattutto di una passione che non si è potuta vivere fino in fondo, che è rimasta incompiuta – afferma Giovanni Nuti – Una foto, un profumo, una frase, bastano a risvegliare in noi un senso di mancanza: sono quelle piccole sensazioni che la nostalgia ingigantisce e che ci fanno pensare solo e soltanto a quella persona che abbiamo tanto amato”.
Arrangiato da Josè Orlando Luciano, “Piccole e grandi cose di te” vanta la collaborazione di diversi artisti come lo stesso Josè Orlando Luciano al pianoforte, Simone Rossetti Bazzaro al violino e alla viola, Carlo Giardina al basso ed Emiliano Oreste Cava alle percussioni.
Il brano è stato registrato e mixato da Carlo Giardina presso lo Studio Bach di Milano e masterizzato da Luca Vittori presso lo Studio Villaggio di Pavia.