“Ringrazio i miei amici Torinesi ( musicisti meravigliosi), i luoghi che porto tra i miei ricordi più belli, la musica, Dio, l’assenza di effetti speciali, la naturalezza, le gonne sopra i pantaloni. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno lavorato a questo momento speciale“.
Così Levante sui social dopo la giornata intera di musica, vissuta insieme ai suoi musicisti amici, a Torino su una pista da skateboard diventata palco.
Una speciale performance acustica, senza alcuno schema, solo con l’istinto e l’improvvisazione al centro, trasmessa online, che ha riportato la cantautrice nella dimensione dal vivo, che le è congeniale per esprimere tutta la sua potenza.
Levante ha proposto un’inedita versione acustica dell’ultimo singolo “Niente da dire” insieme ad altri brani del suo repertorio.
La trascinante “1996 La Stagione del Rumore”, ma anche “Cuori D’Artificio” estratta dal primo fortunato album del 2014, e “Follemente”, title track della colonna sonora del film omonimo uscito nei cinema lo scorso inverno.
Insieme a lei Matteo Giai – Contrabbasso, Eugenio Odasso – Chitarra Acustica, Alessandro Orefice – Piano, Lorenza Giusiano – Cori, Alessio Sanfilippo – Percussioni, Anthony Sasso – Cori e percussioni, Stefano Colosimo – Fiati, Alberto Bianco – Chitarra Acustica, con la direzione musicale di Antonio Filippelli e Alex Trecarichi ai banchi di regia audio.
Le immagini e la regia video sono di Broga’s. Studio, che già avevano collaborato con Levante per il poetico videoclip in piano sequenza di “Niente da dire”.
Il live è stato una sorta di assaggio del nuovo progetto live della cantautrice siciliana per il 2026, che segna il suo invocato ritorno al contatto diretto con il pubblico 2026.











