Lucio Corsi: “La chitarra nella roccia” intrappola la notte di concerto a San Galgano

Il mio primo disco live “La Chitarra Nella Roccia” è uscito. Abbiamo intrappolato la notte di concerto all’Abbazia di San Galgano in questo album, qui sopra trovate il racconto”.

Così Lucio Corsi, su social, ufficializza l’uscita dell’album “La Chitarra Nella Roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano”, il disco live del concerto tenutosi la scorsa estate nella celebre abbazia cistercense – capolavoro del XII secolo.

Ho sempre amato i dischi live, i bootleg, spesso di alcuni artisti amo più alcune versioni di canzoni eseguite dal vivo rispetto a quelli in studio – sottolinea l’artista, rispondendo ai giornalisti – e perciò non vedevo l’ora di fare un disco dal vivo, erano anni che ci pensavo e ho ritenuto che questo fosse l’anno giusto per fermare un momento”.

Dal live in una ambientazione unica è nato anche l’omonimo film concerto, presentato alla 20° edizione della Festa del Cinema di Roma e disponibile su piattaforma dal 22 novembre.

A proposito della scelta dell’Abbazia di San Galgano Lucio Corsi ha aggiunto “era un sogno che avevamo con Tommaso Ottomano, il regista del film, mio fratello praticamente, un ragazzo con cui scrivo e ci inventiamo le cose da una vita, anche lui maremmano.

Sognavamo di fare un concerto filmato in questo luogo che da bambini ci attratto, ci ha ispirato, una abbazia senza tetto che si staglia ai mezzo dei campi in Maremma.

Vedere alla festa del cinema il risultato, catturato su pellicola, è stata una grande emozione ovviamente, ma è stato anche difficile, perché in genere mi rivedo con difficoltà, però è una cosa che faccio, perché serve per migliorare. Lo faccio da solo in solitaria; farlo nella sala di un cinema in mezzo alle altre persone con quello schermo davanti è stato difficile, però bello”.

“La Chitarra Nella Roccia” racchiude l’essenza più pura di cosa significhi vivere la musica per Lucio Corsi, che guarda al futuro.

Per il prossimo anno ho organizzato la faccenda in questo modo, a inizio 2026 un tour nei club in Europa e con il tour bus saremo in giro con il Pullman e è una cosa che sognavo fin da ragazzino e poi a fine 2026 un tour nei palazzetti. E il piano.

Nel mezzo voglio prendermi il tempo per stare al piano forte e tirare fuori, vedere che cosa esce fuori. Ecco, ho già iniziato appena finito il tour estivo, ne avevo proprio la necessità”.