“Steve McCurry – Umbria”. In mostra 60 scatti di uno dei fotografi più amati al mondo

Gli anni trascorsi lavorando a Sensational Umbria sono stati pieni di calore, curiosità e scoperte inattese. Tornare a Montefalco con immagini note e con una serie di inediti è stato come chiudere un cerchio o, forse, aprirne uno nuovo. C’era ancora molto da dire sullo spirito di questa regione e volevo condividerlo”.

Così Steve McCurry, celebre fotografo americano, fra i più apprezzati e noti al mondo, introduce il nuovo progetto che riporta in Umbria i suoi scatti straordinari e potenti.

Dopo oltre 10 anni da “Sensational Umbria”, ipercelebrato biglietto da visita di una regione unica, il Complesso museale San Francesco di Montefalco (Pg) ospita ora la mostra “Steve McCurry – Umbria”, curata da Biba Giacchetti, visitabile fino al 3 maggio 2026.

Sentivo che fosse giunto il momento di tornare con una mostra in un luogo che mi aveva dato così tanto”, sottolinea ancora Mc Curry, che ha portato a Montefalco alcuni degli scatti più iconici del suo archivio personale e alcune immagini inedite, esposte per la prima volta al pubblico.

Sessanta fotografie lungo il filo conduttore di luoghi, persone, storie, feste, colori, eventi, paesaggi e comunità che trasmette tutto il calore e le emozioni provate da McCurry durante il suo precedente viaggio.

L’esposizione, infatti, narra i luoghi raggiunti dall’autore e il fascino che la gente dell’Umbria hanno esercitato su di lui.

Una terra dai colori vivi e un popolo sui cui volti (non va dimenticato che Mc Curry è il ritrattista per antonomasia) è sempre possibile scorgere le suggestioni di un passato millenario, fatto di solidi e forti valori che ne costituiscono l’identità.

Da Montefalco a Gubbio, passando per Foligno, Bevagna, Assisi, Perugia, Orvieto, Spoleto, Trevi, il lago Trasimeno e tanti luoghi inaspettati, oltre ai grandi eventi, come Umbria Jazz, la Quintana di Foligno, la Festa dei Ceri, le Gaite di Bevagna e il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Gente comune, artisti e celebrità che si uniscono in un mosaico chiamato Umbria.

Perché la mostra di McCurry non è una semplice antologia: è un racconto libero, affettuoso, intimo. Una sorprendente galleria di immagini dinamiche e vere.

L’Umbria è una terra che non si attraversa: si vive – ha evidenziato la curatrice Biba Giacchetti In questi anni ho accompagnato Steve McCurry in un viaggio profondo tra borghi, feste, botteghe, musei e paesaggi che custodiscono un patrimonio umano e artistico unico. L’Umbria lo ha accolto con una gentilezza discreta e autentica, rivelandosi in tutta la sua spiritualità, nelle sue tradizioni e nella forza silenziosa delle persone che la abitano.

Per Montefalco – ha spiegato ancora – ho riletto con Steve l’intero corpus del lavoro, riscoprendo fotografie inedite, come quella usata per comunicare la mostra, che, accanto alle immagini più note, aggiungono nuove sfumature al racconto. Ne nasce una selezione costruita appositamente per questa mostra: non una semplice raccolta, ma un percorso intimo e libero che restituisce la magia di una regione capace di sorprendere a ogni ritorno. Questa mostra è il mio omaggio a quell’incontro: un invito a ritrovare, nelle fotografie di Steve, l’essenza più profonda dell’Umbria e l’inizio di un viaggio che desideriamo continuare insieme”.

L1080411, Foligno, Quintana, Umbria, Italy, 07/2022, ITALY-11284 Retouched_Emily Rogers 07/28/2022

La mostra al Complesso museale di Montefalco è arricchita da un video esplicativo sulle esperienze vissute da Steve McCurry durante il suo viaggio in Umbria. Il visitatore potrà così rivivere quei momenti e scoprire come nascono i suoi scatti iconici.

Grazie alla sua capacità narrativa, ogni fotografia di McCurry diventa una finestra sui luoghi e sulla vita dei soggetti raffigurati, ed è capace di trasmettere storie antiche, segreti condivisi e vita autentica. Quel senso di magia che l’Umbria sa creare senza sforzo.

La mostra è organizzata da Maggioli Cultura e Turismo.