Una crescita costante, da quella prima edizione che radunò 5mila persone negli spazi di San Francesco al Prato di Perugia ad indicare che c’era una richiesta importante che veniva dal basso: credere nella musica e nella cultura.
“l’Umbria che Spacca”, dopo 12 anni può dire di avere spaccato, il suo è un format ormai maturo, ma il percorso è in costante divenire; come è stato ribadito nell’incontro stampa nel Salone d’Onore di Palazzo Donini e, soprattutto, come si vedrà dal 2 al 6 luglio sugli otto palchi che attraverseranno tutta la città.
Filosofia alla base dell’evento, condivisa dall’organizzazione – Roghers Staff APS – e dalle istituzioni che sostengono e patrocinano – Regione Umbria, Comune di Perugia, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Camera di Commercio dell’Umbria, Adisu Umbria – la voglia di lavorare in una realtà di provincia che non vuole essere provinciale e che vuole fare della cultura un volano di crescita e sviluppo.
Lo sanno bene, come ribadito da Andrea Mancini, presidente dell’associazione organizzatrice Roghers Staff e dal direttore artistico Aimone Romizi, gli addetti ai lavori che arrivano di edizione in edizione per intercettare e respirare le tendenze socio-musicali.
E lo sappiamo anche noi di Radio Subasio che ancora una volta abbiamo voluto essere al fianco dell’appuntamento come radio ufficiale.
Tra i relatori seduti ad un tavolo definito “bellissimo“, oltre alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e il vicepresidente della Regione e assessore regionale alla cultura Tommaso Bori, anche la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, che in un intervento ampio ed appassionato ha rivendicato il suo “voler esserci” fin dall’avvio del Festival, che rappresenta il sentimento di una generazione intera.
Presenti anche il vicesindaco e assessore comunale alla cultura Marco Pierini, il direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi, il prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia Francesco Asdrubali, l’amministratore unico Adisu Umbria Giacomo Leonelli.
Tutte le informazioni su: https://www.umbriachespacca.it/



























