A oltre dieci anni dalla sua scomparsa, Franco Califano torna a far parlare di sé, e questa volta lo fa attraverso il linguaggio del cinema. L’8, 9 e 10 settembre le sale italiane ospiteranno Franco Califano – Nun ve trattengo, un documentario che promette di restituire l’anima irrequieta e poetica del “Califfo”.
Il film, scritto e diretto da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, è molto più di una semplice biografia: è un viaggio notturno attraverso Roma, la città che Califano ha amato e cantato senza veli. L’intera narrazione si svolge nell’arco di una sola notte. Tutto inizia negli studi di una radio romana, dove uno speaker – quasi un moderno cantastorie – conduce una trasmissione dedicata al Maestro. Da qui parte un racconto fatto di archivi inediti, interviste sincere, immagini di vita privata e scorci di una città che non dorme mai.
Presentato in anteprima alla XIX edizione della Festa del Cinema di Roma, il documentario non si limita a ripercorrere i successi musicali e i momenti difficili dell’artista, ma cerca di coglierne il lato più autentico: il Califano che viveva la notte come palcoscenico, tra locali, incontri improvvisi e amicizie sincere.
Un Califano ironico, malinconico e libero, capace di trasformare le proprie cadute in poesia e di restituire alla canzone italiana un linguaggio diretto, quasi crudo, ma sempre carico di umanità.
Nun ve trattengo non è soltanto un tributo, ma una passeggiata emozionale nei luoghi del cuore del cantautore: Trastevere, Ponte Milvio, i bar di quartiere, i salotti mondani e le notti lunghe al ritmo di musica e chiacchiere senza fine.
È il ritratto di un uomo che non si è mai risparmiato, che ha vissuto con la stessa intensità l’amore, l’arte e gli eccessi.
Per chi lo ha conosciuto, sarà un’occasione per ritrovare vecchi ricordi; per chi lo scoprirà adesso, una porta aperta su un’epoca di Roma dove la musica e la vita notturna si intrecciavano senza confini. In fondo, Califano lo aveva sempre detto: «Io non mi pento di niente.
Ho vissuto come volevo vivere». Il film sembra raccogliere proprio questa eredità, regalando allo spettatore un incontro intimo con un artista che ancora oggi, con le sue canzoni e il suo spirito indomito, continua a raccontarci la vita.
Credits: Instagram











