A Londra è ufficialmente aperto il David Bowie Centre, uno spazio interamente dedicato all’eredità artistica del musicista che ha cambiato la cultura pop moderna. Il centro, ospitato nel nuovo hub V&A East Storehouse nell’East End, vuole essere più di un museo statico: è pensato come archivio dinamico, laboratorio e palcoscenico per esplorare il processo creativo di Bowie.
La collezione pubblica raccoglie oltre 90.000 oggetti, dal guardaroba scenico agli appunti, dagli strumenti alle fotografie inedite: un patrimonio che copre sei decenni di carriera di David Bowie e che il V&A ha acquisito ufficialmente nel 2023. Tra i pezzi in mostra ci sono quasi 500 articoli di abbigliamento e accessori – 414 outfit completi – oltre a strumenti storici e decine di migliaia di immagini di scena e di backstage.
Il percorso espositivo alterna esposizioni a rotazione e aree fruibili direttamente dal pubblico: grazie al servizio “Order an Object” i visitatori possono prenotare per consultare singoli pezzi fuori dalle teche e avvicinarsi così agli oggetti come a vere “prove” del lavoro dell’artista. Il David Bowie Centre è progettato dallo studio IDK e si propone come luogo vivo, con sezioni che cambiano ogni sei settimane e interventi curatoriali affidati anche a ospiti esterni.
Tra gli elementi più significativi vi sono i costumi di scena (da Ziggy Stardust alle collaborazioni con designer come Kansai Yamamoto e Freddie Burretti), strumenti storici come la chitarra usata da Bowie per Let’s Dance e migliaia di materiali cartacei – testi, bozze, disegni e corrispondenze – che permettono di ricostruire progetti mai realizzati e l’architettura mentale delle sue opere.
L’ingresso al David Bowie Centre è gratuito ma soggetto a prenotazione; il progetto rientra in uno sforzo più ampio del V&A per rendere accessibili grandi archivi culturali e per offrire nuovi modi di interagire con le collezioni. Per gli appassionati e per chi vuole approfondire il metodo creativo del “Duca Bianco”, il Centre rappresenta un’occasione unica per vedere da vicino materiali che hanno definito la pop culture degli ultimi decenni.











