In uscita un nuovo libro su David Bowie

E l’artista parlò alla rockstar è il titolo del nuovo libro dedicato a David Bowie – pseudonimo di David Robert Jones – in uscita il 5 settembre 2025 per la casa editrice Il Saggiatore, nella traduzione di Alice Guareschi.

Il volume si presenta come un percorso in dieci tappe, un viaggio che attraversa l’intero universo artistico del musicista e uomo Bowie, a partire dalla sua primissima apparizione televisiva nel 1964 – quando, ancora diciassettenne, intervenne in un programma della BBC per difendere con ironia gli uomini con i capelli lunghi – fino alle sue ultime conversazioni pubbliche, tra cui una delle ultime interviste, concessa nel 2006 a Ricky Gervais, in cui mostra il suo spirito brillante e autoironico.

La raccolta riunisce interviste selezionate dagli anni ’60 fino ai primi anni 2000, in cui Bowie si racconta come musicista geniale, autore innovativo e artista delle metamorfosi, evocando capolavori come Let’s Dance, Starman, Space Oddity, Heroes e Rebel Rebel.

Uno degli aspetti centrali del libro è proprio l’evoluzione della sua identità artistica, vista attraverso le sue incarnazioni più iconiche – l’androgino Ziggy Stardust, l’enigmatico Aladdin Sane e l’algido Duca Bianco – fino agli incontri con figure artistiche di rilievo come Andy Warhol e Tracey Emin, così come le collaborazioni con stilisti del calibro di Kansai Yamamoto e Alexander McQueen.

Il libro esplora anche la carriera di Bowie nel cinema – con ruoli in film come l’oscuro Fuoco cammina con me di David Lynch e il fiabesco Labyrinth – e approfondisce le sue passioni per il jazz, la letteratura e il cinema, evidenziando come la cultura in generale abbia profondamente plasmato la sua musica.

Non mancano, inoltre, riflessioni su temi profondi e personali: la morte, la spiritualità, il passare del tempo, l’esistenza. Eppure, anche nei passaggi più intimi, Bowie non rinuncia all’autoironia: emerge così la vulnerabilità dell’uomo dietro le maschere, la sua inquietudine, il desiderio di cambiare e la consapevolezza dell’effimero valore della fama.

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