Ogni volta che è stato ospite a Radio Subasio Music Club, Ermal Meta ha totalmente empatizzato con il pubblico e la magia si ripeterà anche mercoledì 8 maggio, a partire dalle 21:00.
L’artista sarà protagonista di un live – trasmesso in simulcast in Fm ed in streaming su radiosubasio.it – assolutamente esplosivo.
Un’ora di musica dal vivo e di domande, quelle di Katia Giuliani, in veste di padrona di casa, e quelle del pubblico, in studio e videocollegato da casa.
Tra canzoni e parole, dal passato al futuro, fluirà l’anima di un programma, scritto, ideato e diretto da Beppe Cuva, che da sette anni e con più di cento puntate realizzate si rivolge proprio a chi ha una storia da raccontare.
Ed in quella di Ermal Meta largo spazio anche al presente, visto il ritorno sulla scena discografica con il nuovo album di inediti dal titolo “Buona Fortuna” giunto dopo “Tribù urbana” del 2021 e fulcro del tour in partenza il 13 luglio dal Teatro Romano di Verona
Un lavoro, il quinto in studio – anticipato dal singolo “L’ultimo pericolo” cui è seguito “Male più non fare” feat. Jake la Furia – sulla cui copertina campeggia una balena bianca ancorata a dodici fili, emblema delle canzoni in esso inserite.
“E’ il disco migliore che ho fatto finora”, ha ammesso Ermal, che nell’immagine della balena potrebbe vedere la ricerca di una fortuna e un destino spesso nascosti dove ci si dimentica di cercare.
Oppure il cetaceo ha una valenza scaramantica, riconducibile all’augurio mutuato dall’espressione popolare “In c**o alla balena” che, a seconda delle circostanze, sostituisce il più gettonato “In bocca al lupo”… che Meta peraltro ha sempre virato in “W il lupo”.
Ci sarà modo e spazio durante la serata per cercare interpretazioni, al pari per illustrare le altre novità riguardanti il cantautore di origini albanesi. Dall’esperienza alla conduzione del Concertone del Primo Maggio insieme a Noemi, al possibile bis letterario.
Nel 2022 aveva pubblicato il suo primo romanzo “Domani e per sempre”, ambientato in Albania durante la seconda guerra mondiale e poi tradotto in molti Paesi, ed è già tempo di tornare a farlo, vista la recente dichiarazione “ho iniziato a buttar giù un altro libro”.
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