Il docu-film su Nino D’Angelo, NINO. 18 GIORNI, sarà presentato fuori concorso alla 82° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (dal 27 agosto al 9 settembre). Si tratta del racconto “intenso e toccante” di un’icona musicale realizzato dal figlio di Nino, Toni D’Angelo.
“Un viaggio musicale, emotivo e generazionale: tra prove, palchi e ricordi, Toni segue suo padre Nino D’Angelo dentro e fuori scena, componendo nota dopo nota il ritratto di un artista che ha saputo attraversare generi, palcoscenici e generazioni, restando sempre fedele alle proprie radici” – con queste parole viene descritto il documentario sui profili social dell’artista.
Il pretesto narrativo è rappresentato dai 18 giorni in cui Nino era a Palermo impegnato con la prima sceneggiata proprio mentre nasceva suo figlio Toni.
Il regista, incalzando il padre di domande, ne rivela un lato inedito e mette in luce chi era davvero Nino D’Angelo negli anni ’80, come aveva ottenuto il successo (partendo dalla povertà più assoluta) e perché, una volta raggiunto quest’ultimo, ha dovuto abbandonare la città che lo aveva reso celebre.
Per rispondere a questi interrogativi Toni D’Angelo non si limita solo a riprendere il padre in giro per l’Italia, durante le tappe del suo ultimo tour o dei suoi numerosi eventi, ma lo riporta nei luoghi della sua infanzia: San Pietro a Patierno (Napoli) e Casoria.
NINO. 18 GIORNI, questo il titolo del lavoro cinematografico realizzato in collaborazione con la Regione Campania e la Film Commission Regione Campania, arriverà nei cinema italiani in autunno di quest’anno.
Credits: Instagam











