All’Ippodromo di Agnano è andato in scena qualcosa di più di un semplice concerto: Geolier ha portato nella sua Napoli, un evento colossale, un viaggio immersivo che ha unito musica, emozione e visione artistica.
Non è stato solo un live, ma un racconto visivo e sonoro capace di scuotere l’anima del pubblico.
A lasciare tutti a bocca aperta è stato, tra gli altri momenti spettacolari, uno show di droni mai visto prima in Italia. In collaborazione con Artech e Dronisos, il cielo sopra l’Ippodromo si è trasformato in una tela luminosa: centinaia di droni hanno disegnato sette immagini iconiche legate a Geolier e alla sua Napoli, in un gioco di luci che ha unito tecnologia e sentimento.
Ma il vero colpo di scena è arrivato quando, tra lo stupore generale, Geolier si è letteralmente sollevato da terra, fluttuando sopra il pubblico per raggiungere anche i fan più lontani, nel cuore del parterre. Un gesto simbolico, potente, per dire: “Io sono con voi, sempre”. Volando sopra le teste dei presenti, ha regalato un’esibizione indimenticabile, interpretando due dei suoi brani più amati in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà.
Quel bambino che sognava il palco, oggi ha realizzato molto di più: ha costruito uno spettacolo unico, dove ogni dettaglio – ogni suono, ogni luce, ogni parola – ha contribuito a creare un’esperienza epica.
Ad affiancarlo sul palco, amici e colleghi con cui condivide una lunga storia di rispetto e collaborazione: SLF, Luché, Lazza, Rocco Hunt.
E non è mancato il sostegno musicale della sua straordinaria band e di una poderosa orchestra di 23 elementi, che hanno dato corpo e anima al live.
Guido Della Gatta alla chitarra, Vicky Landolfi alla batteria, Christian Capasso al basso, Nicola Abate alle tastiere e l’inseparabile Poison Beatz in consolle hanno reso ogni brano un momento irripetibile.
La scaletta ha ripercorso i passaggi più significativi della sua carriera, con un focus speciale su ATTO II di DIO LO SA, l’album che ha dominato il 2024. Già certificato cinque volte disco di platino e ancora stabilmente nella Top 20 FIMI a oltre un anno dall’uscita, il disco ha consacrato successi come “I P’ ME, TU P’ TE” (quadruplo platino) e “TU ED IO” feat. Rose Villain (oro), rendendo Geolier l’artista più ascoltato su Spotify Italia quest’anno.
Quella sera all’Ippodromo non è stata solo una tappa del tour: è stata la realizzazione di un sogno, un abbraccio collettivo con la sua gente. E Geolier, ancora una volta, ha dimostrato che Napoli non è solo il luogo da cui arriva: è la sua forza, la sua identità, il cuore pulsante di tutto ciò che fa.
