Maturità 2023: tra le tracce Moravia, è la prima volta, e Quasimodo, proposto già nel 2002 e 2014

Oltre 530mila ragazze e ragazzi dalle 8:30 stanno affrontando gli esami di Maturità 2023 con la prova d’italiano, comune a tutti gli indirizzi.

Alberto Moravia, con un brano tratto da Gli Indifferenti e Salvatore Quasimodo con “Alla nuova luna”, tratto dalla raccolta “La Terra impareggiabile”, tra le sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità.

Secondo Skuola.net, fra le possibili scelte di carattere argomentativo uno scritto di Piero Angela, tratto dal libro “Dieci cose che ho imparato“; un brano di Oriana Fallaci, tratto dal libro “Intervista con la storia“; uno spunto dal libro “L’idea di Nazione” di Federico Chabod.

Per l’attualità, uno dei temi si rifà ad un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp, pubblicato su “La Repubblica” nel 2018; un altro richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, chiedendo di reintrodurre le prove scritte alla Maturità. Una missiva scritta durante la pandemia Covid.

Le attese della vigilia sono state in parte rispettate“, il commento del direttore di Skuola.net, Daniele Grassucci.

Se nessuno si aspettava gli autori scelti per l’analisi del testo – vale a dire Quasimodo (assente dal 2014) e Moravia (mai proposto) – nelle varie tracce ricorrono comunque temi come la tecnologia – evocata nella poesia di Salvatore Quasimodo, nel testo argomentativo Piero Angela e nell’articolo di Marco Belpoliti – o l’Europa, nel testo di Federico Chabod.

Di sicuro, poi, i maturandi avranno molto da scrivere e argomentare rispetto all’appello degli intellettuali all’ultimo Ministro dell’Istruzione Bianchi per opporsi alla riproposizione del maxi orale.

Infine, va segnalata ancora una volta la vera occasione mancata: nessuna autrice donna proposta per l’Analisi del Testo, anche se una penna importante come Oriana Fallaci è comunque protagonista di una traccia relativa all’analisi e alla produzione di un testo argomentativo”.

Salvatore Quasimodo, ricorda Skuola.net, “entra nell’olimpo degli autori più proposti alla Maturità in era moderna, raggiungendo a quota tre Montale e Ungaretti. L’autore siciliano è stato proposto infatti nel 2002 e nel 2014, selezionato dagli allora ministri Moratti e Giannini. Si tratta quindi di una scelta in grado di accontentare tutto l’arco costituzionale“.

Le previsioni sugli autori sono state disattese, come spesso accade“, ha osservato invece Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio, interpellata da Skuola.net.

Infatti, nomi come Quasimodo e Moravia non erano attesi. Per i ragazzi non sarà facile affrontare questi autori: del primo è stata proposta una poesia abbastanza complessa, il secondo invece sconta il fatto che spesso non si riescono a trattare autori così contemporanei per mancanza di tempo.

Per quanto riguarda il testo argomentativo, sono sicuramente sfidanti le due proposte di carattere storico: la traccia di Federico Chabod sull’idea di nazione in ottica europea e quella di Oriana Fallaci, che non può essere svolta con leggerezza.

Molto interessante anche la traccia basata sul testo di Piero Angela, che mette in evidenza il ruolo ancora centrale dell’intelligenza umana, in contrasto con quella artificiale, di cui si è tanto parlato in questi mesi.

Per l’attualità, promosso l’elogio dell’attesa: una traccia molto bella e ampia in termini di svolgimento che, personalmente, avrei scelto se fossi stata una maturanda.

Infatti permette di affrontare una situazione presente con tanti riferimenti al passato e a una trasformazione antropologica che abbiamo subito.

Desta, infine, qualche perplessità la lettera aperta al ministro Bianchi perché, in qualche modo, fa riferimento a una scelta politica, peraltro giunta in un momento di pandemia. Tuttavia, apre la strada a riflessioni sul senso dell’esame di Maturità“.

Fonte e Foto – Tgcom24