In occasione dell’imminente prima partita di Champions League 2025/2026 allo stadio Parc des Princes di Parigi, il Paris Saint-Germain accoglierà l’Atalanta con un coro che ha radici italiane: la melodia di “Vuoto a perdere” di Noemi è stata adattata e trasformata in un inno che i tifosi parigini intonano ormai da tempo.
Il motivo? Una combinazione di ritmo, parola-forma e adattabilità del testo che si presta bene ai cori di stadio.
Secondo alcune ricostruzioni, la versione in uso al PSG (acronimo di Paris Saint-Germain Football Club) è stata modificata nel testo e nel titolo – in francese prende la forma di un “Tous ensemble, on chantera” – e la metrica della canzone originale permette ai tifosi di trasformarla facilmente in un coro collettivo che scalpita prima delle gare.
Non è la prima volta che la melodia gira negli stadi: già in Italia i sostenitori del Pescara e del Frosinone la cantavano a squarciagola, rispettivamente, nelle stagioni 2011/2012 e 2015/2016.
A suscitare curiosità è anche la reazione dell’artista: Noemi, che ha confessato in un’intervista concessa a Le Parisien il desiderio di esibirsi al Parc des Princes, si è detta lusingata e affascinata dall’idea di portare la sua musica oltre confine, sottolineando come la musica possa unire sport e pubblico.
Il fenomeno mostra come un brano pop possa acquisire una seconda vita quando viene reinterpretato dal tifo: da colonna sonora cinematografica (la canzone, scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, faceva parte della colonna sonora del film “Maschi contro femmine”) a inno di curva, il passaggio è rapido quando i fan ne colgono ritmo e parole.
Per il PSG, che punta a far sentire la propria identità anche con i cori, la scelta è diventata ormai un elemento riconoscibile dell’atmosfera di casa.
