Elon Musk: non pensate sia divertente essere me. Io non vorrei esserlo

Eccentrico, sicuro di sé, ma anche pericoloso, instabile, sconsiderato e totalmente irresponsabile sono alcuni degli aggettivi che ammiratori e detrattori usano per descrivere Elon Musk.

Lui, invece, di se stesso dice: “Non pensate che sia divertente essere me; io non vorrei esserlo“.

Anche per questo si annuncia come particolarmente interessante il docu-film “Elon Musk – Il mondo ai miei piedi” presentato in prima televisiva e in streaming.

Si tratta di un biopic intimo ed esclusivo, per raccontare un personaggio particolare, arrivato dal Sud Africa fino alla Silicon Valley, correndo dei rischi incredibili.

Una storia enigmatica, avvincente e controversa che ripercorre i momenti chiave della sua carriera, dalle sue prime start-up tecnologiche fino a Tesla, Space X e, più recentemente, Twitter.

La fama di Elon Musk è cresciuta negli ultimi anni: è uno degli uomini più ricchi del mondo che sta anche cercando di andare su Marte e, a un suo schiocco di dita, i mercati possono impennarsi o crollare.

Tanti gli aspetti che di lui non si conoscono: come quando, più volte, sia stato vicino alla bancarotta e quanto sia stato supportato da chi lo ha conosciuto.

Il racconto si sviluppa attraverso filmati d’archivio inediti del suo periodo nella Silicon Valley e le interviste esclusive a lui stesso, alla mamma, sua più grande sostenitrice, a familiari, colleghi, amici intimi ma anche ai nemici.