Musica live e pop: in Italia un indotto da 4.5 miliardi

L’indotto complessivo generato da concerti e festival di musica popolare nel 2024 ammonta a circa 4,5 miliardi di euro”, ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla CulturaGianmarco Mazzi. La dichiarazione arriva in occasione del convegno su La Canzone Popolare Live. Dati e Prospettive, promosso da AssoConcerti, l’associazione di categoria che raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo, con il patrocinio del Ministero della Cultura.

In apertura della seconda edizione del convegno, il Sottosegretario ha anche aggiunto che la canzone italiana è tra i repertori più amati al mondo: un patrimonio condiviso, un’esperienza corale e, a pieno titolo, una delle principali industrie culturali del Paese.

Ogni euro speso per un concerto produce ricadute moltiplicate sull’economia locale, generando occupazione, attraendo turismo e attivando intere catene produttive.
 “La musica dal vivo valorizza i territori, unisce le generazioni e rafforza il senso di comunità. Ed è per questo che saremo sempre al fianco di realtà come AssoConcerti, di tutti coloro che contribuiscono a definire la nostra identità e” – ha concluso poi Mazzi – “a diffondere la forza di un’arte che unisce, ispira e genera valore”. 

A partire dai numeri forniti da SIAE, l’Associazione per l’Economia della Cultura, in collaborazione con PTS, ha presentato i dati sul settore. Per il 2024, le elaborazioni dei dati SIAE confermano 38.911 concerti pop, rock e leggera (pari al 59% del totale dello spettacolo dal vivo), con 24 milioni di spettatori e una spesa complessiva intorno ai 900 milioni di euro.

In questo scenario, le imprese associate ad AssoConcerti si distinguono come protagoniste del mercato: responsabili della quasi totalità dei tour nazionali, hanno organizzato 1.840 concerti che hanno richiamato 8,4 milioni di spettatori e generato oltre 519 milioni di euro di spesa, ovvero il 58% del totale.

Lo studio, condotto dal Prof. Nicola Salvati (Università di Pisa) insieme alla Dott.ssa Angelica Palla e Giulia Anari, sul valore della musica dal vivo ha analizzato oltre 20.000 interviste, restituendo un quadro chiaro: nel 2024, concerti e festival hanno generato un impatto economico complessivo stimato in 4,5 miliardi di euro.

Un effetto moltiplicatore che coinvolge turismo, trasporti, accoglienza e commercio, con ricadute significative soprattutto nei centri medi e piccoli, attestando in modo inequivocabile la forza propulsiva dei grandi eventi musicali per l’economia italiana.

Più in dettaglio: Milano si conferma capitale della musica dal vivo (con circa 400 milioni di indotto), seguita da Roma, che ha attratto oltre 170 milioni.

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