Sam Fender ha scelto di donare l’intero ammontare del premio ricevuto al Mercury Music Prize di quest’anno in beneficienza. Beneficiario è il Music Venue Trust (organizzazione benefica del Regno Unito), che si occupa di preservare i cosiddetti grassroots venues – piccoli locali di musica indipendenti che ospitano esibizioni di artisti emergenti, spesso rappresentando il primo palcoscenico per le carriere di molti musicisti.
Questi spazi sono cruciali per la scena musicale locale, sperimentando con proposte artistiche e sostenendo la cultura musicale dal basso.
Il premio, assegnato su base annuale al miglior album britannico o irlandese dalla British Phonographic Industry e dall’Associazione Discografica Britannica (BARD), ammonta a 25.000 sterline.
La star ha deciso di devolvere il ricavato al MVT, in riconoscimento del ruolo fondamentale che i locali di musica popolare hanno avuto all’inizio della sua carriera: “Non farei quello che faccio oggi se non fosse stato per tutti i concerti che ho fatto nel Nord Est e oltre, quando ho iniziato“, ha rivelato Sam Fender, aggiungendo che “Questi locali sono leggendari, ma stanno attraversando un periodo difficile.“
Un messaggio importante quello lanciato dall’artista di Hypersonic Missiles, che ha posto l’accento sull’importanza di questi locali che si prendono rischi proponendo musica più sperimentale e dialogando con il territorio, promuovendo una visione culturale non mainstream e creando un legame con la comunità del luogo in cui si trovano.
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