Sono arrivati! … I Supereroi della Superstation

Torna nel 2021 il Carnevale di Radio Subasio e, per la quinta edizione rimodulata all’insegna del distanziamento, si accosta al prefisso “Super”.

La Superstation, nell’ultimo giorno di Carnevale, mostra i suoi Supereroi e Supereroine, come avevano anticipato le mascherine da giorni pubblicate sui social.

E’ questo il travestimento dei conduttori (e con quale credibilità!), indossato all’insegna della leggerezza che contraddistingue il mood di Radio Subasio.

Per divertirsi regalando divertimento e riaffermare come, in tempi di tempo sospeso, la radio – non solo Radio Subasio – è una “super valvola” di sfogo, capace di dispensare fantasia.

Quale miglior volo, allora, che quello in compagnia dei Supereroi di una quotidiana resilienza. Diventando i super-eroi preferiti dai più, su uno sfondo cartonato, lasciano immaginare avventure improbabili.

In decine di scatti in posa riassunti in un “super-trailer”, gli animatori del palinsesto giornaliero (immortalati singolarmente, nel rispetto dei protocolli di sicurezza) riaffermano il loro essere “super-eroicamente” votati e vocati a riempire le giornate di serenità.

Ed ecco, allora Superman (Roberto Gentile) che crede di salvare il mondo, mentre l’Incredibile (Leonardo Fabrizi) sfida Hulk (Stefano Pozzovivo) in spettacolari quanto fittizie prove di forza.

Che dire dell’Uomo Torcia (accesissimo!) (Franco Perchinelli) che svolazza tra i grattacieli e di uno scanzonato Deadpool (Davide Berton), ammiccante da una tuta che riporta agli Anni Novanta.

Nutrito e spettacolare anche il drappello delle Supereroine di Radio Subasio!

Ci sono Cat Woman (Katia Giuliani), la Vedova Nera (Roberta Reversi) e la Donna Ragno (Alessandra Barzaghi), concentrate e sinuose, intente ad “annusare” e sbaragliare il pericolo.

Un’autorevole Wonder Woman (Roberta Pamusi) affaccendata a bandire la paura dal pianeta grazie allo svolazzo del suo mantello e Capitan America (Vera Torrisi) in gonnella – … ops! in tuta – orgogliosa di mostrare una forza per niente seconda a quella maschile (Viva la par condicio sempre!).

La V di vittoria della Bat-Girl (Francesca Quaglietti) è il miglior sigillo su un Carnevale diverso, necessariamente privo del consueto coinvolgimento di impiegati e collaboratori della radio, ma che senza retorica nè superficialità dice: noi ci siamo e restiamo insieme a voi, perché, checché se ne dica, anche “il riso scaccia la paura”!