Piero Pelù, il 7 giugno esce l’album ‘Deserti’

Dopo oltre un anno di stop forzato, Piero Pelù è finalmente tornato alla musica e lo ha fatto annunciando l’uscita del suo nuovo album che si intitolerà Deserti, in tutti i negozi dal prossimo 7 giugno. Il disco è il secondo capitolo della Trilogia Del Disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione di Pugili fragili.

“Ciao a tutti, 10 mesi fa vi scrivevo che avevo subito un forte shock acustico in studio di registrazione e che ero costretto a rimandare in blocco il mio Tour… In questo periodo ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime e elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio. Mentre vi sto scrivendo ho finito di produrre questo nuovo viaggio sonoro che vi raggiungerà prestissimo e in molte forme, infatti in questo lungo periodo lontano da voi ho fatto foto e video che quanto prima vi mostrerò. Ho una fottuttisima voglia di tornare in mezzo a voi con queste nuove canzoni a cui sono particolarmente legato e con il tour che sarà più coinvolgente che mai. Mi siete mancati, ci vediamo presto Ragazzacci!”, ha scritto Piero ai suoi fan.

Questo countdown ha portato oggi alla  pubblicazione di una prima traccia del disco dal titolo Novichok un brano che Pelù ha deciso di condividere con i suoi fan in un luogo per lui molto importante, la cantina di via De’ Bardi a Firenze dove i Litfiba sono nati e hanno mosso i primi passi. Ieri sera, infatti, Pelù ha invitato un gruppo selezionato di fan per partecipare allo Speakeasy da Piero, una serata pensata e voluta dal cantautore toscano per riallacciare i rapporti con le sue radici musicali ancora molto presenti in lui e nella sua musica.
A via De’ Bardi (dove Piero aveva cantato l’ultima volta alla fine del 1988) Pelù ha chiuso un capitolo (i Litfiba salutati per l’ultima volta a dicembre 2022 durante l’ultima data del tour di addio) per iniziarne uno nuovo: Deserti.

Ho scelto di annunciare l’uscita del nuovo album condividendo con i miei fan NOVICHOK perché viviamo in tempi che sono costantemente avvelenati dalle fake news e dall’odio sempre più diffuso dalla rete fino alle nostre strade –  racconta PIERO – Novichok è il veleno subdolamente usato da Putin per uccidere i suoi oppositori e per metafora è il veleno che ogni giorno viene propinato a noi cittadini attraverso i cibi contaminati e le propagande sempre più invasive e false”.

Musicalmente Novichok è molto legata alle radici litfibiane di Piero e per questo la mitica cantina di via De’ Bardi a Firenze era il luogo ideale per presentarlo ai primissimi funs (come Pelù ama chiamare i suoi fan).